giovedì 9 maggio 2013

Edificio 17A – Megere



Il signor Pappalardo. Un magrissimo ultraottantenne. Grossi problemi di respirazione. Ma il suo problema più grosso sembra essere avere una moglie e una figlia che si occupano di lui. Quando le sue donne sono presenti aumento il volume della musica nelle cuffiette. Non sopporto di sentirle. Giocano con questo poveruomo come se fosse la loro bambolina. Ti spoglio e ti rivesto. Si annoiano, e tornano a giocare ancora con la bambola. Dai, un giro sulla sedia a rotelle. Lui fa segno di no con la testa. Cerca di far capire che non ha le forze.
Tutti gli altri passeggiano. Perché tu no?”
Le due donne – madre e figlia a giorni alterni - lo caricano quasi di peso sulla sedia a rotelle. Non la sanno nemmeno manovrare. Forse pensavano fosse una carrozzella per bambole. Il signor Pappalardo mi guarda. Non capisco se si trattava di una richiesta d'aiuto o un semplice sguardo perso nel vuoto. In ogni caso trovavo quello sguardo inquietante. Ogni tanto mi chiede l'ora. Cerca di parlare, con quel tono molto rauco , ma si capisce poco di quello che dice. Solo con moglie e figlia evitava di parlare. Lo stretto necessario, spesso urlato con rabbia. Di frequente il suo braccio destro si alzava per mandare a quel paese le due megere.

1 commento:

Localizzarecellulare ha detto...

Grazie ! Questo tipo di donne non sono fondamentalmente malvagie, ma non esitano ad esprimere il loro cattivo umore e a trasmetterlo agli altri, come se questo permettesse di alleviare il loro.