sabato 4 maggio 2013

Edificio 17A – Chupa-chupa


Quando mi distendo sul letto, si risvegliano i dolori. Anche loro sono cambiati. Adesso partono dai talloni. Si manifestano in modo simile a delle scosse elettriche. Poi, dopo avere intorpidito tutti e due i piedi, si diffondono sulle cosce. Il dolore non è fortissimo, ma abbastanza fastidioso da non riuscire a prendere sonno. Allora mi alzo e passeggio lungo i corridoi. Così, dopo un poco, i dolori si attenuano. Se mi rimetto a letto tutto riparte daccapo. Ieri sera ho chiesto a Vito, l'infermiere di turno, se poteva cercare qualcosa per aiutarmi a dormire. Dopo poco, mi ha dato uno stecchetto con in cima una pillola da sciogliere in bocca. Al vago sapore di frutta. Forse arancia, non saprei. Però non è malaccio. Metto in bocca questa specie di chupa-chupa e inizio a far sciogliere la pillola. Dopo mezz'ora comincia a fare effetto. I dolori piano piano spariscono, e finalmente posso dormire. Il prodotto è un derivato della morfina.
Buonanotte.

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