sabato 20 aprile 2013

Edificio 17A - Cose che ricordo del passato 2



La volta che decisi di andare al cimitero dopo la morte di mio padre. Quello naturale. E scoprire che quel giorno era la data del suo compleanno.
- Le vertigini provate solo per vedere dal vero una stella alpina.
- La ragazza che ci ha voluto provare con me. Saltandomi addosso mentre ero a letto. Iniziai a pensare che la cosa alla fine si poteva provare. Mai rinunciare a provare. Giusto in quel momento arrivò il fidanzato della ragazza.

Le chicaccherate con Paolo durante il servizio civile a Milano. Con Paolo si condivideva tutto. Lui scelse di mettersi un mio giaccone, che gli cedetti volentieri. Lui minuto con il mio giaccone addosso quasi spariva. A me metteva allegria.
Franco Serantini (Cagliari 16 Luglio 1951/ Pisa 7 Maggio 1972).Il compagno anarchico con il quale diverse volte facevamo attachinaggio a Pisa. Preso a botte dalla polizia durante una manifestazione. Arrestato e lasciato morire senza aiuto in una cella.

Le lunghe passeggiate prima dell'alba sul lungo mare, in attesa del sorgere del sole. Erano passeggiate in un altro mondo. Dal mercato ittico fino alla parte Sant'Erasmo. Succedeva di tutto durante queste passeggiate. Furti al volo, in sella ad un vespino, sottraendo ad un furgoncino un vassoio di pesci. Gente che correva per tenersi in forma. Macchine trasformate in talami. Andati via, lasciavano fazzolettini sporchi e il classico preservativo rosso. Chi cercava l'ultima avventura per concludere la serata. Chi faceva scippi. Anche io ne sono stato vittima. Alcuni arditamente pescavano in quel tratto di mare sporco. Altri vi scongelavano il pesce che avrebbero spacciato per fresco.

I Radio Head a Milano. Grazie a Davide che mi aveva proposto di andarci. Pranzo in un ristorante giapponese. Offerto da lui. Visita ad una sconvolgente mostra di Bacon, all'uscita i suoi quadri ballavano nella mia testa. Infine il concerto che sembrò non solo a me qualcosa di magico. L'incontro con Brembi e la notte e il giorno successivi passati insieme.

Dracula” di Bram Stoker uno dei pochissimi libri che ho riletto più volte. Trovo geniale accostare diari, lettere, articoli di giornali per formare una lettura intrigante.

La notte passata a Sesto San Giovanni. Ospite di Umberto Tiboni, distributore di riviste underground e dell'estrema sinistra. Passai la notte su un letto formato da copie arretrate di Re Nudo. Ho sempre pensato che quella scena doveva avere un significato.

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