domenica 7 gennaio 2007

Eccomi

Eccomi
vecchio come mi vedete
con quell’età interiore indefinita
Le spalle già un pò curve
per il carico dei sogni
atteggiarmi a grande vecchio
attraversare il mondo
con aria distratta
in tasca il desiderio
quello dimenticato
Vado incontro all’inverno
con la dispensa piena
di determinazione
ottimismo
e pochi soldi
Nel letto
regno di sogni e illusioni
canto canzoni vecchie e nuove
gioia e dolore tingono le musiche
e danza il ricordo
Appena è l’alba
mi rigiro nel letto freddo
spengo l’ultimo sogno
e accendo la luce


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